Presentazione del corso
Il Corso si articola in due curricula:
- il curriculum filologico letterario (D92), maggiormente incentrato sulle discipline letterarie e filologiche
- il curriculum storico (D93), maggiormente incentrato sulle discipline storiche
Il Corso di Laurea Magistrale in Filologia, Letteratura e Storia dell’Antichità si propone di fornire allo studente una preparazione approfondita nel campo degli studi sull’antichità greca e romana. Partendo dal presupposto di una solida base culturale e disciplinare nel campo delle scienze dell’antichità, il Corso di Laurea consolida la formazione dello studente, ne amplia le competenze, e gli consente di ottenere autonomia di giudizio e capacità di ricerca personale. Il Corso di Studio garantisce l’acquisizione di una sicura conoscenza delle lingue e delle letterature classiche, sostenuta da una solida preparazione storica e da accurate competenze di filologia, papirologia, paleografia, epigrafia e di altre discipline complementari in ambiti strettamente correlati. A questo scopo, alle discipline letterarie (Letteratura greca; Letteratura latina; Critica ed esegesi dei testi latini) e a quelle storiche (Epigrafia e storia greca; Storia della tarda antichità – Epigrafia e storia romana; Geografia storica del mondo antico), è affiancata la Filologia classica (12 CFU nel curriculum filologico; 6 CFU di Storia della trasmissione dei classici nel curriculum storico). Sono proposte poi altre discipline di rilevante interesse metodologico, che consentono l’accesso diretto alle fonti documentarie e ai testimoni manoscritti delle opere letterarie (Papirologia, Paleografia latina), o che ampliano le conoscenze storico-archeologiche ed epigrafico-papirologiche dello studente (Urbanistica del mondo romano, Archeologia classica, Storia culturale dell’età medievale, Etruscologia, Storia ed epigrafia dell’Anatolia antica, Storia e cultura nei papiri di epoca greco-romana, Storia della religione romana, Storia della storiografia antica, Antichità e istituzioni romane), o che ne allargano le competenze alla cultura tardoantica, medievale e rinascimentale (Letteratura cristiana antica, Storia del cristianesimo e delle chiese, Storia dell’esegesi patristica, Filologia medievale e umanistica) e all’ambito linguistico (Glottologia) e filosofico (Storia della filosofia antica), o che risultano utili per l’acquisizione dei CFU necessari al conseguimento dei requisiti di partecipazione ai concorsi per l’insegnamento nella scuola secondaria (Didattica della storia antica). La verifica delle conoscenze, ossia del pieno possesso degli strumenti critici, filologici e storici, utili all’interpretazione dei testi letterari greci e latini e delle fonti documentarie, avviene attraverso le prove di esame e di laboratorio, orali o scritte, la produzione in itinere di elaborati scritti o di relazioni orali e attraverso la prova finale. La verifica delle capacità di applicare le conoscenze viene effettuata anch’essa attraverso le prove di esame e di laboratorio, orali o scritte, e attraverso prove in itinere, relazioni seminariali (orali o scritte), esperienze di laboratorio e stage, e soprattutto attraverso la prova finale. Il laureato magistrale, grazie a un deciso approfondimento delle conoscenze acquisite nel primo triennio di studio universitario, sarà in grado di svolgere ricerche scientifiche autonome e originali, applicando in modo consapevole e critico i principali strumenti di indagine. Gli insegnamenti del biennio praticano e incoraggiano le attività seminariali, che favoriscono lo sviluppo delle capacità analitiche e critiche degli studenti, e stimolano la riflessione metodologica. Inoltre, il CdS, al di là di quanto viene correntemente fatto nei singoli corsi, mette in atto iniziative di stimolo intellettuale, facendosi promotore di discussioni pubbliche sia su tematiche culturali di ampio respiro sia su temi di ricerca poco esplorati, attraverso convegni, conferenze, seminari, lezioni magistrali. La verifica dell'autonomia di giudizio dello studente è affidata alla prova finale, nonché a occasioni seminariali nell’ambito delle quali lo studente partecipa ad una discussione orale oppure propone una relazione (anche scritta). Il Corso di studio fornisce la capacità di comunicare in modo appropriato quanto attiene alle proprie attività e competenze professionali, sia per iscritto che oralmente, in italiano e in almeno un'altra lingua dell'Unione europea o in inglese, e la capacità di usare internet come mezzo di informazione, come strumento di ricerca, e come veicolo di comunicazione all'esterno del proprio sapere; il laureato magistrale sarà in grado di rivolgersi sia al pubblico specialista, con ampia capacità di argomentazione, sia (in forma di alta divulgazione) al generico pubblico colto o semicolto. Tale scopo sarà raggiunto attraverso l'esercizio di esposizione e/o scrittura nell’ambito dell’attività seminariale, attraverso l'acquisizione di una consapevole familiarità con i principali strumenti informatici, attraverso la partecipazione a progetti Erasmus, attraverso l'abitudine ad ascoltare conferenze di esperti italiani e stranieri. La verifica delle abilità comunicative è affidata alle prove d’esame e di laboratorio finali e/o in itinere (scritte o orali), e alla prova finale. Il corso di laurea magistrale mira a offrire una formazione intellettuale aperta, che dia gli strumenti per affrontare e progettare un percorso personale di specializzazione di alto livello, nella prospettiva di una carriera nell’insegnamento secondario o universitario e di carriere professionali che richiedano una salda consapevolezza culturale, competenze letterarie e umanistiche, abilità nella gestione di testi, prontezza nell'elaborazione concettuale, oppure di carriere nel settore della dirigenza scolastica. Gli sbocchi professionali che si aprono al laureato magistrale in “Filologia, Letteratura e Storia dell’antichità” sono dunque: i settori dell’industria editoriale e culturale, del giornalismo e della comunicazione, le carriere nella pubblica amministrazione, nelle istituzioni culturali e nei centri di ricerca (biblioteche, archivi, fondazioni, sovrintendenze, musei). Il titolo, inoltre, è indispensabile per l’accesso ai master di II livello e ai corsi di Dottorato, che costituiscono il primo stadio di una possibile carriera universitaria. I laureati che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno, come previsto dalla legislazione vigente, partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l'insegnamento secondario.
Leggi il nuovo regolamento, comprensivo del Piano di Studi, della Laurea Magistrale in Filologia, Letteratura e Storia dell'Antichità, valido a partire dall'anno accademico 2023/2024 per gli immatricolati della coorte 2023
Leggi il regolamento valido a partire dall'anno accademico 2022/2023 per gli immatricolati della coorte 2022
Leggi il regolamento completo e la lista degli insegnamenti previsti per i due curricula del CdS (a.a. 2021-2022)
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